Fonte www.agireora.org
Gli ippodromi annunciano la chiusura a causa della "crisi", speriamo...
E' di questi giorni la notizia che l'ippodromo di Bologna dovrebbe chiudere e le associazioni del settore paventano la chiusura e il "tracollo" del settore a causa dei tagli.
Magari!
Non si puo' che essere felici nel veder scomparire quello squallido mondo delle scommesse (clandestine, legali o mezzo e mezzo che siano), il doping piu' o meno tollerato, i veterinari che tengono bordone a questa industria che si consuma sulla pelle degli animali. Animali splendidi, esaltati dallo stesso mondo dell'ippica ma che poi gira la testa dall'altra parte quando li manda al macello.
Oltretutto, perché mai questo settore dovrebbe ricevere finanziamenti dallo Stato? Se vengono tagliati i fondi è più che giusto, anzi, dovrebbero essere azzerati completamente, lo Stato non deve certo sovvenzionare cose del genere, è vergognoso che questo accada.
Non si puo' che essere felici di veder scomparire una tradizione di sfruttamento ammantata di presunta nobilta' ed eleganza ma non meno feroce di un qualsiasi allevamento di polli. Che "madame e monsieur" vadano a sfoggiare i loro cappellini e tessere le loro tresche altrove: di quel mondo non sappiamo che farcene e una societa' che si pretende civile dovrebbe averne vergogna. Che chiudano ippodromi e palii: tutti e senza distinzione, perche' non c'e' proprio nessuna tradizione da salvaguardare.
Purtroppo noi animalisti ne sappiamo troppo poco di quanto davvero avviene in quel mondo che va dai maneggi, alla "ippoterapia", alle corse e ai palii. Un mondo di gente che non ama affatto gli animali ma li usa per puro divertimento. Si usano fino a che sono bravi e forti; se non rispettano gli "standard", oppure quando diventano vecchi, o quando subiscono un incidente, che fine fanno? Sono mandati al macello. Tanto queli che comprano carne di cavallo ci sono, e ci sono ancora dei "medici" che la raccomandano perche' "fa sangue".
Chi conosce questo settore, parli... racconti. Che si squarci il velo su questo mondo di sfruttamento. Che si possa parlare e finalmente fare qualcosa contro questa piaga nascosta della violenza contro gli animali. Chi conosce questa realta', inizi a scrivere ai giornali, per denunciare quanto accade e far emergere il vero volto del patinato mondo dell'ippica.